STORIE E FOTOGRAFI – “MAGNUM PHOTOGRAPHERS”

STORIE E FOTOGRAFI – SALGAREDA
5° CICLO
“MAGNUM PHOTOGRAPHERS”

Corso di storia e critica della fotografia.

Docente: Arch. Christian Mattarollo

Ritorna il ciclo “Storie e fotografi”, giunto alla quinta edizione, questa volta dedicato ai grandi maestri della MAGNUM PHOTOS, una delle più importanti agenzie fotografiche al mondo.
Fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandivert, presenterà la forma giuridica di una società cooperativa riunendo i migliori fotografi del globo con lo scopo di proteggere il diritto d’autore e la trasparenza d’informazione. I vari protagonisti, distribuiti in varie zone geografiche del pianeta si riveleranno straordinari narratori dei più importanti avvenimenti e cambiamenti sociali del secolo scorso.
Si partirà dalla nascita dell’agenzia tracciando una panoramica sui vari membri del gruppo e sui criteri di selezione adottati, per poi proseguire con delle approfondite lezioni monografiche su alcuni autori, analizzandone la formazione, la trasformazione del linguaggio e la poetica sviluppata nel loro percorso di ricerca.
Una lezione specifica sarà dedicata alle donne fotografe dell’agenzia mentre l’ultima lezione analizzerà i racconti del nuovo millennio, redatti dalle recenti generazioni.


PROGRAMMA:
Modulo 1°: LE ORIGINI DEL GRUPPO MAGNUM
02-09-16 Novembre 2021 – ore 20.45/22.45:
1. MAGNUM PHOTOS: RACCONTI DAL MONDO
2. WERNER BISCHOF: LA LEGGEREZZA DELL’ESSERE
3. HERBERT LIST: SILENTI PRESENZE
Modulo 2°: UN MONDO… IN BIANCO E NERO
30 Nov. – 7-14 Dicembre 2021 – ore 20.45/22.45:
4. WILLIAM EUGENE SMITH: DOLORE NERO
5. JOSEF KOUDELKA: LO SGUARDO ERRANTE
6. LE DONNE DELLA MAGNUM
Modulo 3°: UN MONDO… A COLORI
18 – 25 Gen. / 1 Feb. 2022 – ore 20.45/22.45:
7. ERNST HAAS: COLOR AND MOTION
8. ALEX WEBB: ISTANTI NELLA COMPLESSITA’ DEL MONDO
9. STEVE McCURRY: LA SEDUZIONE DELL’ALTROVE
Modulo 4°: NARRAZIONI DAL NUOVO MILLENNIO
15 – 22 Feb. / 1 Marzo. 2022 – ore 20.45/22.45:
10. PAOLO PELLEGRIN: DIALOGHI E CONFLITTI
11. ALEC SOTH: RICORDI DORMIENTI
12. NUOVE GENERAZIONI MAGNUM (ALEX MAJOLI / TRENT PARKE / MATT BLACK)

Il corso (in presenza) è aperto a chiunque voglia approfondire le tematiche sopra proposte.
E’ possibile partecipare a tutto il corso, al singolo modulo oppure alla specifica serata.
Il corso partirà al raggiungimento della quota minima d’iscritti.
Obbligatorio il Green Pass o tampone negativo eseguito entro nelle 48 ore precedenti all’incontro.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 22 Ottobre 2021 – possibile, previa disponiblità di posti, iscriversi anche a serate singole;

Per info, costo d’iscrizione e prenotazione rivolgersi a:
donatelladoni2@gmail.com
348.0355166
CURRICULUM VITAE
Christian Mattarollo
Architetto e Critico della Fotografia.
Nasce a Montebelluna nel 1982. Si diploma al Liceo Artistico di Treviso nel 2000 a pieni voti, approfondendo in particolare le tematiche della Composizione dell’Immagine e la Storia delle Arti Visive.
S’iscrive alla Facoltà di Architettura di Venezia, dove si laurea a pieni voti e con lode, presentando una tesi con l’illustre professor Bernardo Secchi, attraverso un’analisi storico-critica delle fotografie relative alle Esposizioni Universali, dal titolo “Evento Expo: sguardi nel caos. Tracce, eterotopie, modelli”.
Nel corso degli anni universitari, studia “Storia e tecnica della fotografia” con il professor Angelo Maggi, approfondendo in particolare i temi della fotografia d’architettura e del Novecento.
Nel 2010 collabora come assistente al Workshop “WS-10: Attraversare le scale”, tenuto dal professor Bernardo Secchi, con diversi contributi didattici, tra i quali quello di Guido Guidi, seguendo gli studenti nella ricerca progettuale e nell’osservazione del territorio veneto. Cura inoltre alcune esposizioni a Treviso dedicate al paesaggio contemporaneo.
All’interesse per la fotografia e le arti visive, affianca l’attività progettuale d’architetto.
Nello stesso anno, riceve una menzione di merito dalla Fondazione Architetti di Treviso nel “Concorso Paolo Bandiera”, che gli permette di andare a Lisbona per lavorare presso lo studio PROAP, dal celebre paesaggista portoghese João Nunes, impegnandosi su importanti concorsi internazionali e nella realizzazione di parchi e giardini in tutta Europa, in collaborazione con gli studi d’architettura di Gonçalo Byrne e Aires Mateus.
Nel 2012 si trasferisce a vivere a Parigi, proseguendo la sua formazione culturale nelle arti visive e lavorando nel settore dell’architettura presso lo studio d’ingegneria e restauro CET dedito al recupero e al rilievo fotografico degli edifici del modernismo degli anni ’30; collabora poi con alcuni architetti di Montmartre alla redazione di concorsi d’architettura per insediamenti scolastici in Francia.
Attualmente in Italia, lavora nel mondo della Moda e del Luxury Retail Design, curando l'immagine e la realizzazione di corner e boutique per brand come PRADA, L’OREAL PARIS, MONTBLANC, FERRARI, RICHEMOND, GIORGIO ARMANI, STELLA MCCARTNEY, GIVENCHY e JIMMY CHOO.
Nel settore fotografico, tiene corsi di storia e critica della fotografia in Italia e all'estero.
Nell’agosto 2016, la sua ricerca critica sul fotografo inglese Martin Parr è stata scelta per un ciclo di conferenze sui linguaggi contemporanei a Lisbona, in Portogallo, dove ha esposto, in lingua portoghese, il lavoro già presentato pochi mesi prima allo Spazio Paraggi di Treviso.
Nel novembre 2016 partecipa con alcuni suoi lavori fotografici sul paesaggio italiano, alla mostra collettiva d’arte contemporanea “Não me contem o fim” sempre a LISBONA, in Portogallo.
Dal 2020, in collaborazione con Venetofotografia, organizza delle serate su piattaforma virtuale dedicate alla divulgazione della fotografia italiana, ospitando e intervistando grandi maestri come Franco Fontana, Nino Migliori, Letizia Battaglia, Olivo Barbieri e Luca Campigotto, proponendo anche lezioni dedicate ad autori internazionali come Sebastião Salgado e Henri Cartier-Bresson.
Le sue ricerche indagano le contaminazioni tra diverse discipline, in particolare l’architettura, l’arte e naturalmente la fotografia contemporanea.

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