Raffaella Bordini presenta il suo portfolio in un incontro on-line su piattaforma Zoom;
partecipazione gratuita (posti limitati) previa registrazione inviando una mail di richiesta a info@centrostilesalgareda.comRaffaella Bordini è fotografa ritrattista; la predisposizione all’empatia è parte integrante del suo lavoro rappresenta il motivo che, negli anni, l’ha spinta a intraprendere un lavoro personale e di ricerca.
La sequenza di scatti racconta il percorso di rinascita di una giovane donna vittima di violenza psicologica.
Se l’atto dell’abuso è lasciato intendere, quello che viene mostrato sono gli attimi successivi, quando la donna si chiude in se stessa, perde l’autostima e la voglia di vivere.
Si sente prigioniera in un labirinto senza uscita, rinchiusa nell’angoscia di confidarsi e consapevole di non avere più le forze per andare avanti.
Aprendo gli occhi invece si rende conto che c’è qualcuno accanto a lei: è un’altra donna, fino ad allora spettatrice impotente, ma che diventa preziosa alleata nel momento in cui lei riesce ad aprirsi.
In lei trova un’alleata capace di darle sostegno senza giudizio, di accoglierla con tenerezza e prenderla per mano per farla uscire dalle proprie paure.
La serie si conclude con un messaggio di speranza: quell’unica mano tesa diventa una moltitudine di mani di tante donne che unite formano una rete di solidarietà e comprensione, capaci di proteggere e di sostenersi l’una con l’altra.
Le fotografie sono accompagnate da alcuni versi di Alda Merini, Rupi Kaur, Isabel Allende, Frida Kahlo e l’unione di immagini e parole genera forti emozioni.
Giulia Mina
“Diverse donne, nel corso delle varie esposizioni, si sono sentite libere di raccontarmi la loro esperienza ma ho notato anche una nuova consapevolezza negli occhi di uomini che sono stati particolarmente colpiti dagli scatti e dall’argomento”
Evento su piattaforma Zoom, gratuito previa preiscrizione a info@centrostilesalgareda.com